RETE 4, 15.35: Allegri gemelli

ALLEGRI GEMELLI di Harry Lachman. Con Stan Laurel, Oliver Hardy, Daphne Pollard, Betty Healy. USA, 1936. Comico.

Tratto dal racconto The Money Box di W. W. Jacobs, Allegri gemelli è il primo film prodotto da Stan Laurel. Stanlio e Ollio sono due amici, rispettabili cittadini con un fisso impiego, sposati, con un bell’appartamento. La loro vita viene sconvolta quando i due scoprono di avere due fratelli gemelli, Bert e Alf, due marinai sfaccendati e perdigiorno. Per evitare la vergogna, i due decidono di tenere la cosa nascosta alle rispettive mogli, ma le cose inevitabilmente si complicano quando Bert e Alf sbarcano in città a loro insaputa. Fra scambi di persona ed avventure con gangster spietati, gli equivoci avranno modo di chiarirsi…

Nel ’36, la coppia Laurel & Hardy sembrava essere sul punto di dividersi: questo perché il produttore Hal Roach insisteva a proporre al duo comico ingaggi per commedie musicali in cui i due venivano limitati a ruoli secondari, mentre Laurel, diventato co-produttore, faceva il “difficile” ed insisteva sulla necessità di trovare copioni adatti alla verve comica della coppia. Esasperato, Roach lasciò a Laurel il timone, probabilmente con l’intento di dimostrare l’assurdità delle sue posizioni, ed il risultato fu Allegri gemelli, uno dei film più divertenti della coppia statunitense.

Sebbene la base di partenza sia il racconto di Jacobs, evidenti sono le influenze shakesperiane (La commedia degli errori) e del teatro classico (i Menecmi di Plauto).

Quello dei gemelli è uno degli equivoci più classici della farsa, e Stanlio & Ollio danno del loro meglio per aggiornarlo e renderlo più fresco che mai.

Se lo spettatore può rimanere stupito di fronte ai personaggi principali (onesti ed impegnati borghesi, contro il duo di perdigiorno cui il pubblico era stato abituato) si risolleva nello scoprire la coppia di gemelli, che permette a Laurel & Hardy di riprendere i ruoli che li hanno resi celebri ed amatissimi.

Fra sequenze da antologia, davvero irresistibili (quelle al bar e con le mogli sono fenomenali) ed una maestria irripetibile, Allegri gemelli si impone a forza tra i classici della comicità statunitense, dimostrando una volta di più quanto fosse l’abilità degli attori principali, più che la forza della sceneggiatura, a dare il (meritato) successo alla coppia.

E, soprattutto, dimostra che Laurel, nella sua contesa con Roach, aveva ragione: un soggetto capace di valorizzare il talento comico del duo e passibile di essere arricchito dalla loro verve si è rivelato essere un investimento decisamente migliore di una qualsiasi commedia presa a scatola chiusa pur di avere un ingaggio.

TITOLO ORIGINALE: Our Relations

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