Istinto assassino

ISTINTO ASSASSINO di Dario Argento. Con Harris Allan, Jasmine Chan, Carrie Flaming, Brenda James. Usa, Canada, 2005. Horror.

Basato su un racconto di Bruce Jones apparso sul numero #63 della serie a fumetti Creepy (in Italia Zio Tibia), Istinto assassino è il quarto episodio della prima serie di Masters of Horror. L’ufficiale di polizia Frank Spivey salva da un pazzo armato di accetta una ragazza, Jenifer. Questa ha il volto orribilmente sfigurato, ma un corpo stupendo. Ben presto riesce a sedurre Frank, che per lei perderà lavoro e famiglia. Jenifer, però, ha un altro piccolo problema: è cannibale.

Indubbiamente, in mezzo al desolante panorama rappresentato dagli ultimi film del (fu) grande Argento, Istinto assassino risplende di una confortante luce oscura.

Il regista italiano sembra qui non aver del tutto perso lo smalto e, ispirandosi alla storica serie di Zio Tibia, confeziona un mediometraggio di genere, più che dignitoso, a tratti sinceramente inquietante.

Anche gli attori, contrariamente agli standard argentiani, danno il meglio (magari sotto il controllo dei produttori della serie): Allan in particolare rappresenta bene il suo personaggio, un uomo trascinato in una morbosa relazione che assorbe ogni sua energia e volontà, un’ossessione autodistruttiva che lo conduce lentamente alla follia.

Il film spesso scivola sul soft-core, il che spesso è congeniale all’atmosfera generalmente morbosa della storia, ma altrettanto spesso è semplice compiacimento.

Nelle scene di cannibalismo Argento strizza l’occhio all’amico e collega Romero, riprendendo anche alcune inquadrature dai capolavori del regista americano. Un buon episodio, che non lascerà delusi (finalmente) i fan del regista che fu.

TITOLO ORIGINALE: Jenifer