DISNEY+: LEGO Star Wars – Racconti spaventosi

LEGO STAR WARS – RACCONTI SPAVENTOSI di Ken Cunningham. Con (voci) Jake Green, Raphael Alejandro, Tony Hale, Dana Snyder. USA, 2021. Animazione.

Spin-off della saga di Star WarsLEGO Star Wars – Racconti spaventosi ha ricevuto una nomination ai Golden Reel Award e una agli Emmy. Poe Dameron e BB-8 arrivano sul pianeta Mustafar, per scoprire che l’imprenditore Hutt Graballa ha acquistato il vecchio castello di Darth Vader per farne un resort a tema Sith. Ad aiutare Graballa c’è un giovane schiavo, Dean, che nei recessi del castello trova Vaneé, fedele servitore di Vader, pronto a raccontare a tutti le più terrificanti storie sui tesori nascosti nella fortezza…

Dopo il buon risultato (almeno per gli standard di piattaforma) di LEGO Star Wars Christmas Special, Ken Cunningham viene scritturato per un secondo mediometraggio a tema Star Wars, stavolta l’inevitabile special a tema Halloween, che non a caso guarda molto alla tradizione inaugurata da I Simpson con i vari La paura fa novanta.

Anche stavolta l’ambientazione è successiva all’orrido Star Wars episodio IX – L’ascesa di Skywalker, e vede Poe e BB-8 esplorare la storia del franchise tra trilogia originale, prequel, sequel e spin-off vari, in tono ovviamente molto più leggero e comico, ma paradossalmente arrivando ad approfondire alcuni elementi narrativi e personaggi molto più di quanto non abbia fatto la trilogia filmica di J.J. Abrams.

In particolare, il Poe Dameron che fu di Oscar Isaac sullo schermo e che qui ha la voce di Jake Green, risulta avere molto più spessore e dinamismo di quanto non si sia mai visto sul grande schermo, facendo della sua versione non canonica un eroe molto più interessante dell’originale.

La struttura è rigorosamente antologica, come da modelli televisivi, un frullatore pop divertente solo a tratti, che si adagia il più delle volte su un umorismo fatto di puro nonsense e di gag spesso fin troppo infantili.

Il primo episodio, Il ragazzo perduto, è un’ovvia parodia di Ragazzi perduti di Joel Schumacher, con Ben Solo (Matthew Wood) e Ren (Christian Slater) nei ruoli che furono di Jason Patric e Kiefer Sutherland. Il risultato è tutto sommato piatto e vagamente noioso, con i Cavalieri di Ren che non riescono a incidere neanche se riportati a una posizione centrale nella narrazione.

Il secondo episodio, Mostruosità a duello, guarda ai classici della Universal, specie ai vari incontri/scontri tra mostri come Frankenstein contro l’Uomo Lupo, con qualche ammiccamento a La notte dei morti viventi. Anche qui, di attrattiva rimane poco o nulla, e ci si limita a un facile fan service mettendo due villain iconici come Darth Maul (Sam Witwer) e il Generale Grievous (Matthew Wood) l’uno contro l’altro.

Di tutti gli episodi, il più originale è probabilmente il terzo, La zampa di Wookie, che come da tradizione anglosassone guarda al racconto La zampa di scimmia di W.W. Jacobs. Il racconto è strutturato come una sorta di What if…? che rivede gli eventi di Star Wars episodio IV: Una nuova speranza, con qualche idea divertente.

La cornice ai tre racconti è in sé un’altra parodia, stavolta dello Shining di Stanley Kubrick, con il castello di Darth Vader al posto dell’Overlook Hotel, e un buffo droide da battaglia dall’impronunciabile nome di B-14961138815 in vece di Jack Nicholson. Tutto si risolve in un’avventura da copione, ma ci si concede qualche amichevole satira nei confronti dei parchi a tema che fanno la fortuna di “mamma” Disney.

LEGO Star Wars – Racconti spaventosi è un filmino senza picchi alti né bassi, uno special del tutto dimenticabile con qualche idea divertente sparsa qua e là, che si lascia guardare senza particolari rimpianti né godimenti. Più che pura mediocrità, puro marketing.

TITOLO ORIGINALE: LEGO Star Wars: Terrifying Tales

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